31 Dic PREZIOSI & CONSIGLI
Come scegliere un Solitario con Diamante.
L’anello Solitario, ha un significato che lo contraddistingue e lo differenzia dagli altri modelli. La sua forma circolare, infatti, simboleggia il tempo infinito, la durevolezza e l’eternità del legame che unisce i due amanti. Tradizionalmente visto come anello di fidanzamento può anche essere regalato in occasione di un anniversario ma anche per un compleanno speciale, un romantico San Valentino o per festeggiare l’allargarsi della famiglia con la nascita di un nuovo bambino/a.
Per trovare il modello giusto bisogna basare la propria scelta sulla base di una serie di fattori:
METALLO: Più comunemente la scelta ricade sull’oro bianco. Il titolo dell’oro, per un gioiello di questa tipologia, è di 18k.
È fondamentale affidarsi ad un professionista: scegli il tuo orafo di fiducia un’azienda solida e seria, che garantisca sempre la garanzia e il certificato di qualità dell’anello scelto. I nostri esperti orafi e gemmologi saranno i garanti della qualità del vostro gioiello, anche solo per una consulenza.
GEMME: è importante assicurarsi della qualità delle gemme che compongono l’anello dovrai basarti sulla classificazione internazionale, le 4C illustrate in questa guida
Le 4 C in un diamante.
I quattro fattori che determinano il valore del diamante sono le quattro “C”, dalle iniziali dei quattro termini in inglese ossia: “carat” peso, “cut” taglio, “clarity” purezza, “colour” colore.
PESO (Carat weight)
Da non confondere con le dimensioni, la caratura di un diamante è l’indicazione del peso, elemento molto importante per determinarne il valore. I diamanti si pesano in carati, antica unità di misura che utilizzava i semi del carrubo (qirat): un carato corrisponde a 1/5 di grammo. Un carato può anche essere diviso in 100 punti quindi un diamante di 0,20 carati potrebbe essere indicato come un diamante da 20 punti.
COLORE (Color)
I diamanti sono classificati in base ad una scala stabilita dal Gemological Institute of America (GIA) che utilizza le lettere dell’alfabeto anglosassone dalla D (diamanti incolori, rari e più costosi) alla Z (diamanti con colorazione decisa).
La gamma di colore dei diamanti varia da bianco ghiaccio a bianco caldo.
E (bianco eccezionale), F (bianco extra +), G (bianco extra), H (bianco), I-J (bianco leggermente colorito), K-L (bianco colorito), M-N-O-P-R-S-Z (colorito).
PUREZZA (Clarity)
La purezza di un diamante si valuta secondo la quantità, la grandezza e la posizione delle inclusioni presenti. Le inclusioni (anche definite “impronte digitali della natura”) sono tracce minerali interne, caratteristiche naturali, come le fratture o i minerali, che emergono nel sottosuolo durante la formazione del diamante stesso.
Non sono visibili ad occhio nudo ma solo con lente d’ingrandimento. Maggiore è la purezza di un diamante, maggiore è la sua luminosità e di conseguenza il suo valore.
TAGLIO (Cut)
Unica variante ad essere influenzata dall’uomo, il taglio che indica sia le proporzioni sia la forma nella quale è tagliato il diamante (ad esempio ovale, tonda, a cuore ecc).
Migliore è il taglio del diamante e maggiore è la luce che esso riflette, è l’abilità del tagliatore a determinarne la bontà.
Non sono visibili ad occhio nudo ma solo con lente d’ingrandimento.
NB: DIFFERENZA TRA DIAMANTE E BRILLANTE
Molte persone confondono la parola “diamante” con la parola “brillante”. Il Diamante è la pietra preziosa di estremo valore; il brillante è un tipo di taglio (il taglio round) che per le sue caratteristiche permette la migliore lucentezza. Quindi qualsiasi pietra, per esempio lo zircone, può avere un taglio a brillante, ma non ha niente a che vedere con la pietra diamante.
VALORE E ORIGINI DEI DIAMANTI
Il valore di un diamante dipende dal peso e dalla qualità, ma non in modo proporzionale. Più alta é la cartura più rara é la pietra e quindi il suo valore aumenta notevolmente. Due pietre di eguale peso possono avere due valori completamente diversi se non hanno le stesse caratteristiche di purezza, colore e taglio. I giacimenti più importanti si trovano in India, Brasile e Sudafrica. Anche nei paesi dell’ex Unione Sovietica si possono trovare vene diamantifere. I diamanti più grandi, trovati finora, sono il Cullinan (Sudafrica) di 3106 carati, il Presidente Vargas (Brasile) di 726,60 carati , il Gran Mogol (India) di 246 carati. Tutte pietre di inestimabile valore.
PULIZIA E CONSERVAZIONE
Sicuramente possiamo considerare il diamante la gemma delle gemme, per conservare inalterati nel tempo bellezza e valore bastano pochi accorgimenti. Periodicamente i gioielli vanno lavati in acqua tiepida con un comune detergente sgrassante, effettuando il lavaggio con l’ausilio di uno spazzolino con setole morbide. Risciacquare abbondantemente usando sempre lo spazzolino. È buona norma conservare i gioielli all’interno dei propri contenitori. Quando non fosse possibile é opportuno custodirli, evitando lo strofinio fra loro. Queste semplici cure conserveranno meglio i vostri gioielli nel tempo. Piccolo o grande che sia, un gioiello è qualcosa che dura nel tempo, perchè la felicità è nei ricordi.
Il diamante è la pietra regina della gioielleria non solo per il suo valore, ma per la specifica caratteristica di rifrangere la luce in tanti riflessi cristallini e bagliori magici che solo un diamante può dare.
Angelo De Falco gioielli offre una stupenda collezione di Anello Solitario accompagnati dal proprio certificato di garanzie ed autenticità nel quale sono illustrate tutte le caratteristiche del diamante.
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